Riguarda un dato di fatto: per la terza volta Rosa Maria Rullo si trova insignita dell’incarico di Sindaco del comune di Mongiana.
Si trova di nuovo ad occupare la poltrona dal mese di giugno (per il decimo anno), da quando gli elettori l’hanno scelta insieme alle persone “preferite”.
Al di là delle dispute, che in esperienze argomentative precedenti (vedi “L’operato dell’amministrazione comunale” e ” Il vento in piazza”) hanno scaldato gli animi e dall’assenza di proposte costruttive quale spiraglio di buone idee e possibili incentivi anche per “chi di dovuto”, vorrei continuare a discutere degli operati dell’ente che guida la sempre più esigua popolazione.
Ancora vittima del mio provincialismo, mi pare opportuno non dimenticare la “storia presente”, nella quale si vive quotidianamente, per parteciparvi attivamente con la condivisione del proprio pensiero. E la consapevolezza che nel nostro piccolo possiamo contribuire a migliorarla.
Quel che dico non nasce dal mio animo ideale e/o idealistico ma è la mia, purtroppo modesta, razionalità che mi induce a stimolare tale discussione in quanto se pur incapaci di “cambiare” la storia, quella “generale”, al di là dei fattori casuali o fantasmagorici, quella che coinvolge tutti gli individui, il mondo, l’Europa, lo stato, possiamo comunque e sempre partecipare, anche con l’osservazione comunicata, a quel piccolo lembo di storia che abbiamo accanto, con l’intento di migliorarla.
Per quelli che come me vivono lontani da Mongiana, “terra promessa” dai nostri natali, è molto più difficile questa partecipazione, per questo chiedo ai 365ini di aiutarci. Forte del profondo insegnamento di Manu, che per me rappresenta la conclusione dell’argomento “L’operato dell’amministrazione comunale” invito anche gli esperti di computer, quelli del comune, ai quali ha fatto riferimento Orgoglio mongianese a compensare le deficienze passate.
Esordisco con le poche cose viste nel corso delle vacanze estive che appalesano l’interesse della nuova (?) amministrazione verso le esigenze del paese e dei suoi abitanti.
A parte la promessa di modifica allo statuto comunale per l’inserimento della figura del presidente del consiglio, al quale è stata anche affidata la gestione delle finanze comunali, primo passo della Rullo (anche se non sono necessarie ed urgenti determinate figure per un comune avente un numero così esiguo di abitanti e le direttive nazionali che tendono a ridurre il carico fiscale eliminando anche consiglieri ed assessori … e dubito che il ministero dell’interno si accontenti di quest’unica riforma statutaria dato che è dal 1992 che aspetta un rinnovo statutario generale del comune di Mongiana)vi sono state altre iniziative che ho avuto modo di osservare. Mi preme sottolineare che posso fare riferimento solo a quanto ho potuto notare fino alla fine del mese di agosto.
In primis riporto la continuazione dei lavori per il rifacimento delle aree intorno alla Fabbrica d’Armi con il finanziamento, di 50.000 euro, della Comunità Montana delle Serre ottenuti dalla precedente amministrazione guidata dal dott. Scopacasa. Con l’avvento della Rullo la “gara di appalto” (tanto per usare un eufemismo) è stata vinta da suo cugino.
Un’altra esigenza è stata quella di assumere, grazie all’uso dei fondi comunali, tre impiegati per circa un mese (correggetemi se sbaglio), due dei quali candidati nella lista Rosamaria Rullo Sindaco. Badate bene, nulla da rimproverare viste le condizioni di queste persone, ma credo sia sempre opportuno pre-definire i criteri secondo i quali si selezionano i candidati per un posto di lavoro.
Un'altra opera considerata urgente dall’amministrazione è stata il rifacimento della facciata della chiesa parrocchiale, purtroppo senza perizie degli organi competenti. Vi ha lavorato una piccola ditta di Mongiana per affidamento diretto dei lavori. Il buget del quale si parla è di 11.000 euro. Per proclama pubblico si trattava di un finanziamento provinciale, che, a seguito di verifica, non ha ricevuto riscontri. Finché non si è finalmente annunciato trattavasi di parte del fondo comunale. Il guaio è che l’urgenza è finita qua,


a parte la rimozione dell’impalcatura
Bene, parliamone e … proponiamo.